CHE MONDO SAREBBE SENZA CIOCCOLATO?
Inutile stare a pensarci su,armiamoci di zuccheri e componiamo il
classico cuore caldo ,un ottimo compagno di camino in un inverno così angusto...
Ingredienti:
(per 8 tortini circa)
.200 g di cioccolato
fondente
.180 g di burro
. 160 g di zucchero semolato
. 4 uova (fresche)
. 40 g di farina 00
. cacao amaro
.zucchero a velo
PER QUANTO RIGUARDA IL CIOCCOLATO:
La pianta del cacao ha origini antichissime e, secondo precise ricerche botaniche si presume che fosse presente più di 6.000 anni fa nel Rio delle Amazzoni e nell'Orinoco. I primi agricoltori che cominciarono la coltivazione della pianta del cacao furono i Maya solo intorno al 1000 a.C. Le terre che si estendono fra la penisola dello Yucatà n, il Chiapas e la costa pacifica del Guatemala furono quindi le prime a vedere l'inizio della storia del cacao, e insieme con esso del cioccolato.
La leggenda dice che la coltura del cacao fu sviluppata dal terzo re Maya: Hunahpu. Un'altra leggenda, questa volta azteca, dice che in tempi remoti una principessa fu lasciata, dal suo sposo partito in guerra, a guardia di un immenso tesoro; quando arrivarono i nemici la principessa si rifiutò di rivelare il nascondiglio di tale tesoro e fu per questo uccisa; dal suo sangue nacque la pianta del cacao, i cui semi sono così amari come la sofferenza, ma allo stesso tempo forti ed eccitanti come le virtù di quella ragazza.
Tornando alla storia, successivamente ai Maya anche gli aztechi cominciarono la coltura del cacao, e in seguito la produzione di cioccolata; associavano il cioccolato a Xochiquetzal, la dea della fertilità . Con valore mistico e religioso, il cacao veniva consumato dall'élite durante le cerimonie importanti,[5] offerto insieme con l'incenso come sacrificio alle divinità e a volte mischiato al sangue degli stessi sacerdoti. A conferma di ciò, sono stati trovati diversi esempi di raffigurazione della pianta del cacao su alcuni vasi e codici miniati Maya.
Oltre a un impiego liturgico e cerimoniale, nelle Americhe il cioccolato veniva consumato come bevanda, chiamata xocoatl, spesso aromatizzata con vaniglia, peperoncino e pepe. Tale bevanda era ottenuta a caldo o a freddo con l'aggiunta di acqua e eventuali altri componenti addensanti o nutrienti, come farine e minerali. Altri modi di preparazione combinavano il cioccolato con la farina di mais e il miele.[5] La sua caratteristica principale era la schiuma, che veniva anticamente ottenuta mediante travasi ripetuti dall'alto da un recipiente a un altro.
PROCEDIMENTO:
In un pentolino dal fondo spesso, fate sciogliere il burro e
il cioccolato tagliato a pezzetti.
Trasferite il composto in una ciotola, aggiungete lo
zucchero e mescolate bene.
Aggiungete ora le uova una per volta facendo amalgamare ogni
uovo prima di aggiungere il seguente.
Infine incorporate al composto la farina (meglio se setacciata).
Imburrate e cospargete di cacao i pirottini (questa
operazione deve essere fatta in maniera molto precisa altrimenti rischiate che
capovolgendo il tortino, che è molto delicato, rimanga attaccato in qualche
punto e si rompa).
Versate un mestolo di composto in ogni stampino, dovrete
riempire 8 stampini per poco più della metà della loro altezza.
Mettete i tortini al cioccolato in freezer a riposare per 1
ora in modo da far congelare lo strato superficiale. Accendete il forno
ventilato a 200°C e una volta caldo , infornate i tortini e cuocete per 15-18
minuti.
PS: i tempi di cottura sono indicativi e possono variare da
forno a forno quindi controllate di continuo altrimenti rischiate di non
ottenere il cuore caldo. Vi accorgerete quando è il momento giusto quando
vedrete una leggera crosticina sui bordi e la base ma muovendo lo stampino
risulterà ancora budinoso.
Fate la prova con uno stecchino,prima di tirarli via dal forno tutti.
Togliete quindi gli altri tortini dal forno, capovolgeteli
sul piatto, cospargete con zucchero a velo e serviteli.
In alternativa adagiateci dello sciroppo alla nutella,dello sciroppo d'acero e arricchitelo di noci pecan, o anche delle fragole caramellate.
Uno spuntino gustoso e di classe!